
Da nostre ricerche presso la Biblioteca Capitolare emerge che Il calcio in Borgo Roma a livello di società sportiva inizia già nel 1919. I pionieri di questo sport nel quartiere a Sud di Verona si fanno chiamare F.C. BORGO ROMA. E’ una squadra che veste una muta nera con una stella bianca sul petto. Negli anni che seguono, nel borgo tale società viene soppianta dalla CARLO EDERLE, che fino al 1929 disputa i campionati denominati liberi organizzati dall’U.L.I.C., l’attuale F.I.G.C. Scopriamo che i colori di questa società sono il giallo ed il rosso.
Tale società d’improvviso scompare e compare l’ALBA, fondata ad opera di Cesare Trezza nell’anno 1929 con il nome di Associazione Calcio ALBA BORGO ROMA, con sede in via Centro 137 dunque poco distante dalla storica sede al civico 129, da poco chiusa.
Le testimonianze raccontano che il nome fu mutuato dalla località di Albano Laziale, ove il fondatore aveva svolto in precedenza l’attività di agente assicurativo.
Per un decennio, fino al 1940, la società partecipò ai campionati provinciali veronesi categoria “liberi”, confrontandosi in epici incontri campanilistici con le più forti compagini del calcio veronese, quali Chievo-Hellade-Borgo Trento-Pescantina e Cadidavid.
Nel periodo bellico dal 1940 al 1945, la società fu costretta a fare attività calcistica ridotta, a causa della guerra, riprendendo poi la normale attività nella stagione 1945/1946, con una partecipazione onorevole ai vari campionati provinciali fino al 1950.
In questo anno un gruppo di dirigenti (Perez-Vanzo-Fedrigoni-Razzo-Sottocasa-Passeroni-Montagnoli), staccatosi dall’Associazione Calcio Verona, assorbirono la società ALBA, trasformandola in Associazione Calcio HELLAS.
Col nome Hellas la società dopo aver brillato nel settore dilettantistico, approdò al settore semi-professionistico, ottenendo brillanti affermazioni.
Col ritorno del gruppo dirigenziale nuovamente all’A.C. Verona termino’ nel 1958 la breve storia dell’Hellas che si fuse appunto col Verona divenendo A.C. VERONA HELLAS (dalle spoglie dell’ex ALBA), approdando nel medesimo anno nella massima serie.
Subentrò quindi per l’ALBA un periodo di parziale inattività durante il quale la società venne rimpiazzata dall’A.C. CERVINO, con la presenza fattiva di Renato Venturi.
Nel 1966 il sodalizio venne rifondato col nome di G.S ALBA BORGO ROMA per merito di un gruppo di sportivi del borgo: Renato Ballardini-Arveno Benedetti-Igino Marastoni-Sergio Massagrande-Marcellino Rossi-Elio Montresor.
Nello stesso anno di rifondazione la società conseguì la promozione dalla Terza Categoria alla Seconda Categoria.
Per la cronaca, si giocava allora in quello che attualmente è denominato ritrovo sportivo S.Domenico Savio, meglio conosciuto come campo della TEBALDI, all’epoca di proprietà della parrocchia di Tomba Extra.
La società si trovava a svolgere all’epoca, come del resto anche ai giorni nostri, una funzione sociale molto importante: consentire di svolgere una pratica sportiva ai bambini e ragazzi del quartiere, consentendole già allora di allestire squadre per ogni categoria prevista dalla F.I.G.C, ivi compresa l’attuale Scuola Calcio che all’epoca si chiamava NAGC (Nucleo Addestramento Giovani Calciatori).
Tra le file dell’Alba sono passati giovani che hanno poi disputato campionati nelle serie professionistiche. E’ il caso di Giuseppe Maschi, che debutto’ in serie A con il Bologna. La squadra felsinea negli anni ‘60 era veramente uno squadrone con la S maiuscola, e alla guida di Fulvio Bernardini sottrasse nel 1963 nello spareggio di Roma lo scudetto all’Inter.
Ad aver giocato nelle serie professionistiche fu anche Adelchi Malaman, che dall’Alba approdo’ dopo una parentesi in D, nel Catania dell’allora presidente Massimino cui è dedicato l’attuale stadio della città Etnea.
Si può dire che nelle file della società di Borgo Roma i cosiddetti piedi buoni non mancavano, ed anzi erano molto appetibili dalle società più grandi e blasonate, quali all’epoca erano il Verona, il Chievo, l’Audace, il Legnago.
Da quel vivaio negli anni ‘70 un certo Marcello Giglio approdato al Verona Hellas, contò varie presenze in serie A, e nelle serie minori.
Per finire con Dario Biasi, classe 1979, professionista con Carpi, Pavia, Genoa, Siena, Cesena, Cagliari, Frosinone, non senza aver disputato numerosi campionati in B con la casacca dell’Hellas Verona.
Ritornando agli anni ‘70 la società colleziona qualche titolo provinciale a livello di settore giovanile, ma retrocede nel 1973 in un’anonima presenza in Terza Categoria che si protrarrà sino al 1983 anno in cui la società conquista la partecipazione al campionato di 2° Categoria, seppur in maniera fugace, assumendo la denominazione G.S. ALBA AUTOSTAR, per sponsorizzare una concessionaria di una ben nota casa automobilistica.
Le modeste risorse finanziarie di cui la società disponeva negli anni ‘70 indussero per alcuni anni la dirigenza a comporre le varie rose della prima squadra con ragazzi del proprio settore giovanile, rinforzati da qualche esperto giocatore militante in gioventù nelle file giallorosse, ora di ritorno da qualche squadra blasonata.
Spesso almeno nove undicesimi della squadra erano composti da ragazzi che avevano al massimo 18 anni e che dunque, al di là delle indiscutibili doti tecniche, non potevano possedere qual bagaglio di esperienza che anche una Terza Categoria necessitava.
L’ingresso negli anni ‘80 nella dirigenza dell’Alba di Eraldo Polato ed il suo successivo passaggio nella dirigenza del Verona Hellas, consentono al sodalizio giallorosso di godere di un rapporto privilegiato con la società professionistica, divenendo parte integrante del settore giovanile della squadra gialloblu.
Il fallimento dell’ A.C. Verona Hellas nell’anno 1991 portò ad un periodo di crisi anche l’A.C. ALBA, superata grazie all’abilità, esperienza e passione dei fratelli Venturi, Fiorello e Venturi, sostenuti in questo da altri affezionati, che tuttora prestano la loro opera instancabilmente.
Negli anni ‘90 la società venne rifondata come compagine di puro settore giovanile e ottiene prestigiosi successi nelle varie categorie, ottenendo così il diritto a partecipare ai campionati regionali con ben 3 formazioni: Giovanissimi-Allievi-Juniores.
Nel 1998 l’Alba Borgo Roma si fonde con il GS Primavera assumendo così la denominazione A.C. ALBAPRIMAVERA. In tale anno ottiene il diritto a partecipare anche al campionato di 1° Categoria.
Entra in società Mauro Annechini, prima come allenatore poi come dirigente. E vi rimarrà fino all’estate 2019.
Al termine della stagione 2004-2005 dopo una serie di spareggi con altre compagini venete guadagna l’accesso al campionato di Promozione 2005-2006, e l’anno seguente, dopo una strepitosa cavalcata, matura il diritto ad accedere alla fase play-off per l’accesso al campionato di Eccellenza. Purtroppo il pareggio nello scontro con il Domegliara consente solo a quest’ultima di accedere al campionato di categoria superiore, ma la stagione è stata comunque entusiasmante e positiva, con una matricola che ha messo in riga tutte le squadre blasonate.
Nel contempo nel settore giovanile le squadre regionali trovano brillanti soddisfazioni nei tornei di categoria.
Al termine dell’annata sportiva 2006–2007 le incessanti richieste dei simpatizzanti del Borgo, inducono la dirigenza a riportare la denominazione sociale in A.C.D ALBA BORGO ROMA.
Nella stagione 2007-2008 la società riprende lustro prima ottenendo la salvezza grazie al mai domo mister “Puma” Montagnoli e poi ottenendo ottimi risultati dalle squadre regionali arrivando a vincere con gli Allievi Regionali ‘91, sotto la guida di mister “Titti” Salvagno, il proprio girone regionale , cedendo di misura il passo in semifinale alla Liventinagorghense, che si laurerà nello stesso anno campione d’Italia di categoria Allievi dilettanti.
Nel frattempo tutto il settore giovanile dell’A.C.D. Alba Borgo Roma si fa valere in tutto il Veneto incrementando iscritti e risultati sportivi tra campionati e tornei.
Nel gennaio 2013 la Società si riorganizza ed entrano Diego Quaini a dirigere il “Team Esecutivo” con la collaborazione di Matteo Corradini nel ruolo di Responsabile degli Organici e Marketing (oggi DS della Virtus Verona in Lega Pro) e Andrea Zenari che già dalla precedente stagione ricopriva il ruolo di Responsabile Tecnico.
Una ventata d’aria nuova, organizzazione, collaborazione, euforia e aspettative fanno sì che, oltre alla sperata salvezza della Promozione, si ottengano grandi risultati in tutto il settore giovanile: gli Juniores, con Candeo/Marrone arrivano secondi in campionato alle spalle della Virtus e conquistano la categoria Élite ed eliminazione solo ai quarti di finale al “Trofeo Giacomi”. Gli Allievi ‘96 con Andrea Annechini conquistano anch’essi il secondo posto e si aggiudicano la categoria Élite scavalcando “la Sambo” all’ultima giornata, poi in semifinale al “Giacomi” escono ai calci di rigore. Gli Allievi ‘97 Sperimentali di mister Alberto Pisani si fanno valere in tutto il territorio veneto e arrivano sino in semifinale in “Coppa Verona” e vengono sconfitti al “Gambini” dal Team S.Lucia. Buoni i piazzamenti delle altre squadre provinciali e del settore pre-agonistico che ridanno nomea e blasone all’A.C.D. Alba Borgo Roma.
Arriva il 2014 e il settore giovanile Alba continua la sua scalata sul territorio disputando per la prima volta ben 2 campionati regionali Élite (Allievi e Juniores), la Promozione mantiene nuovamente la categoria, gli Juniores rimangono in “zona” Élite ma sono gli Allievi Élite ‘97 di Mister Pisani a far parlare di sè conquistando il prestigioso “Torneo Giacomi” mentre nel frattempo numeri e progressi si fanno notare nelle squadre minori che chiudono un’ottima stagione lasciando presagire anni rosei per i colori giallo-rossi: soddisfazione immensa per lo storico Presidente Renato Venturi.
Nel 2015 a sorpresa sono i Giovanissimi Regionali 2000 di mister Pisani a conquistare l’ambito Torneo di casa “Elio Montresor” battendo ai calci di rigore la Virtus Vecomp.
Nell’estate 2016 il DS Corradini, esce dalla “triade” cedendo alle lusinghe di “Gigi” Fresco sponda Virtus, ma l’Alba si riorganizza di nuovo, lo staff si stringe e riparte. Diego Quaini assume il ruolo di Direttore Sportivo. Andrea Zenari continua come Direttore Tecnico con l’aiuto di Alessandro Ridolfi (ex Hellas e Chievo). Colantoni è il nuovo mister della Promozione. Sotto cresce la qualità degli istruttori e le prospettive continuano ad essere rosee seppur la crisi dell’economia italiana inizi a farsi sentire sulle casse di molte Società che cedono o sono costrette a visibili “tagli”.
La stagione 2016-2017 per la Promozione, la seconda sotto la guida di mister Colantoni, si chiude con una salvezza insperata affrontando ai play out il Grezzana. Ma la grande soddisfazione è la vittoria dei Giovanissimi di mister Andrea Annechini al Torneo “Montresor” che ripetono l’impresa di soli 2 anni prima vincendo contro la Virtus la 23°edizione del torneo.
La stagione 2017-2018 vede la Società crescere ulteriormente nel settore giovanile guidato con squadre competitive ed allenatori preparati. I Giovanissimi Regionali guidati da mister Maurizio Beverari centrano la promozione nella categoria Élite e gli Allievi Élite guidati da mister Fabio Caldana raggiungono una salvezza che al giro di boa ha dell’incredibile, disputando un girone di ritorno da primato. La Promozione del Ds Mauro Annechini centra la salvezza per il 13° anno consecutivo.
Nelle prime ore dell’11 gennaio 2018 si spegne improvvisamente “il Presidentissimo” Renato Venturi, una vita per l’Alba e con l’Alba, Uomo d’un tempo, buono e generoso, conosciuto e stimato da tutti, avversari in primis.
Dopo le lacrime il direttivo elegge il nuovo Presidente: Fabio Venturi, classe 1979, che porta ad una seconda vita dell’Alba Borgo Roma, quella che state vivendo. Annata sportiva che si chiude con la salvezza della prima squadra che mantiene la Promozione e con buonissimi risultati del settore giovanile.
Nel maggio 2019 la prima squadra retrocede in 1° Categoria, inizia un nuovo corso sportivo, con alla guida, come Direttore Tecnico, Fabio Caldana.
Nell’estate 2019 nasce la prima squadra femminile dell’Alba Borgo Roma, che disputa il campionato di Eccellenza.
Ritorna un grande entusiasmo attorno alle squadre giallorosse ma il campionato 2019-2020 si chiude “d’ufficio”, a causa della pandemia mondiale, che a marzo blocca ogni campionato.
I due anni di pandemia si fanno sentire ma l’Alba Borgo Roma riesce ad essere innovativa, nel rispetto delle regole che di settimana in settimana venivano modificate l’attività sportiva non viene mai interrotta, eccetto durante i lock-down totali, portando la Società ad essere un riferimento in Veneto e in Italia.
Nell’estate 2021 il ripescaggio in Promozione della prima squadra.
L’annata 2021_2022 è stranissima: grandi soddisfazioni dalla Scuola Calcio Elite e dal Settore Giovanile (con il 2° posto dei Giovanissimi U15 al Torneo “Montresor”) ma con due delusioni con i più “grandi”: la Juniores Elite retrocede all’ultima giornata nel campionato Juniores Regionale e la Promozione retrocede ai playout davanti a oltre 500 meravigliosi tifosi.
Anche il 2022_23 è un’annata strana: con l’amara retrocessione in 2^ Categoria e con gli Allievi Elite che scendono nei regionali all’ultimo minuto dell’ultima giornata.
Ma il 2023 è l’anno della Storia per i Giovanissimi Elite 2008: vittoria nettissima del campionato, semifinale regionale vinta, finale regionale a Spinea (VE) combattuta ma persa 3 a 0 contro il Montebelluna, che poche settimane dopo ha conquistato lo scudetto. Mai eravamo arrivati tanto in alto.
In estate ben 9 giocatori (di varie annate) passano alle Società Professionistiche, un record che riempie di orgoglio lo staff e la società, che premia il lavoro incessante di tecnici e dirigenti.
La stagione 23_24 si apre con una grandissima sorpresa: Alba Borgo Roma è affiliata con AS ROMA, unica nel Veneto! Una soddisfazione immensa, che premia il lavoro dello staff tecnico dell’Attività di Base.
La stagione però riserva un’altra clamorosa novità: il 5 maggio 2024 si disputa l’ultima partita della Prima Squadra, che ottiene la salvezza in 2° Categoria, che rappresenta un cambiamento storico per il sodalizio giallorosso. Dal 1° luglio 2024 infatti Alba Borgo Roma sarà solo settore giovanile, la “squadra più alta in grado” diventerà l’Under 19 Regionale, per dedicare anima e cuore “solo” ai nostri bimbi e ai nostri ragazzi. Una scelta coraggiosa, che solo il tempo potrà dire se sarà anche vincente.
Godiamoci il presente, orgogliosi della nostra Storia, coraggiosi per il nostro futuro!